Incidenza del tumore al seno: il ruolo della terapia ormonale in menopausa, screening mammografico e status del recettore dell’estrogeno
Recenti dati statunitensi hanno mostrato un declino significativo nell’incidenza del carcinoma mammario nel 2003 che si è protratto per tutto il 2004.
E’ stata analizzata la potenziale associazione tra l’uso della terapia ormonale in menopausa ed i recenti cambiamenti nell’incidenza del tumore del seno, utilizzando i dati del Kaiser Permanente Northwest.
Tra il 1980 ed il 2006 sono stati diagnosticati 7.386 casi di tumore mammario.
L’incidenza di tumore del seno per 100.000 donne, aggiustata per l’età, è cresciuta del 25% dai primi anni ‘80 ( 105,6 ) al 1992–1993 ( 131,7 ) e di un ulteriore 15% tra il 2000–2001 ( 151.3 ); successivamente si è ridotta del 18% nel 2003–2004 ( 123,6 ) ed è risalita lievemente nel 2005–2006 ( 126,2 ).
Questi numeri sono risultati limitati a donne di età uguale o superiore ai 45 anni e a tumori positivi per il recettore dell’estrogeno ( ER ).
L’incidenza per i tumori ER-negativi non hanno mostrato nessuno degli aumenti individuati per i tumori ER-positivi e sono inoltre drasticamente diminuiti dal 2003 al 2006.
I tassi di frequenza di screening mammografico sono largamente aumentati dal 1980 al 1993, ma poi si sono stabilizzati. Il 75-79% delle donne di età uguale o superiore ai 45 anni si è sottoposto a mammografia almeno una volta ogni due anni dal 1993 e fino al 2006.
La somministrazione della terapia ormonale in menopausa, in particolare di formulazioni di Estrogeno e di Progestinico, è aumentata dal 1988 al 2002, ma in seguito è scesa di circa il 75% dopo il 2002.
Dallo studio emerge che, dal 1980 al 2006, le tendenze quantitative e qualitative nell’incidenza del carcinoma mammario, in particolare per i tumori ER-positivi, sono andate in parallelo ad importanti cambiamenti nell’utilizzo degli screening mammografici e della terapia ormonale sostitutiva. ( Xagena2007 )
Glass AG et al, J Natl Cancer Inst 2007; 99: 1152-1161
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